Due anni fa l’inizio della guerra in Ucraina.
Due anni fa, AMU e AFN, in rappresentanza del Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari, hanno intrapreso numerose azioni di sostegno alla popolazione ucraina che aveva necessità di aiuti urgenti: dagli alimenti ai medicinali, dal sostegno psicologico all’accoglienza per gli sfollati.
Sono tante le storie che abbiamo raccontato, storie di vite che da questo nostro sostegno hanno ricevuto un aiuto concreto. Tra questi interventi ce n’è uno di cui non abbiamo ancora scritto, ma è una bellissima storia perché ha a che vedere con i bambini.
Si tratta dei lavori di ristrutturazione di un edificio nella città di Kamianets- Podilskyi per renderlo adatto ad accogliere bambine e bambini ucraini traumatizzati dalla guerra e trasformarlo in un punto di incontro e di sostegno. I lavori sono stati tanti e complessi: isolamento termico, impianti, pavimenti, infissi, servizi igienici…insomma un rifacimento totale.
Il risultato è uno spazio meraviglioso per i bambini: l’ambiente è colorato, vivace, pieno di giochi. Un rifugio sicuro dove divertirsi, imparare, esprimersi, ma anche ricostruire se stessi. Molti bambini, infatti, in questo centro seguono percorsi di aiuto psicologico così indispensabile per chi vive fin da piccolo il trauma della guerra. E poi ancora: lezioni di inglese e attività artigianali.
I ragazzi più grandi possono invece seguire corsi professionali, con i quali acquisire nuove competenze e sognare un nuovo futuro.
La ristrutturazione di questo centro è servita dunque ad aprire le porte all’immaginazione, alla creatività e soprattutto alla speranza, per quei bambini e quei ragazzi ucraini che da due anni conoscono lo shock di una comunità ferita dalla guerra.
I risultati sono notevoli: la graduale scomparsa della paura della guerra, trovarsi insieme ad altri bambini a trascorrere momenti di pace, sentirsi qui finalmente “protetti”.