La storia di Nirema: da una vita precaria alla creazione di un’attività di successo grazie al sostegno del microcredito comunitario
Si può fare! – Microcredito e microfinanza comunitari
Microcredito: l’assemblea del martedì pomeriggio
Ecco come si svolgono le riunioni settimanali di un gruppo di microcredito comunitario sostenuto dal progetto Si può fare!
Le donne imprenditrici della collina di Mubira in Burundi
Sono soprattutto le donne, nella provincia di Ruyigi, a essere protagoniste di percorsi di cambiamento innescati con il microcredito comunitario.
Aurelie e Anselme, un microcredito per due
Microcredito comunitario in Burundi: con il prestito ricevuto, Aurelie e Anselme hanno acquistato bestiame per avere più concime organico. Ma hanno anche acquisito una nuova visione del loro futuro.
I Batwa di Murangara protagonisti del loro sviluppo
Questa minoranza etnica del Burundi vive in estrema povertà ma ha accettato la sfida.
Il microcredito ha cambiato il destino di Dorothée
La donna è una dei protagonisti più tenaci del progetto Si può fare!
Obiettivo? Diventare un panettiere famoso
Microcredito comunitario, un piccolo tassello verso la fine di ogni forma di povertà nel mondo.
L’energia di Judith
Il punto di forza della donna burundese è aver capito come far fruttare il microcredito.
Tutto è iniziato con le cipolle
Pascal ha creato il suo piccolo successo partendo da qui e dal microcredito comunitario.
Burundi, la prossima sfida
Come arrivare al miglioramento delle condizioni di vita in modo duraturo? Questa è la prossima sfida da affrontare con i progetti in Burundi.
Il miglioramento è possibile
“Ci siamo lanciati in questa idea: coltivare e vendere cipolle”. Inizia da qui il racconto di Célestine Nibigira, una donna burundese che ha avuto accesso al microcredito comunitario. Con le idee, l’impegno e la fatica la sua vita e quella della sua famiglia sono cambiate
Diario di missione dal Burundi/2
Continua il viaggio di Emanuela, responsabile del progetto Acqua fonte di vita e sviluppo. Questo il suo racconto quotidiano tra piogge tropicali, bambini increduli e la novità delle latrine ecologiche