Dal 1992, il 3 dicembre si celebra la giornata mondiale per i diritti delle persone con disabilità. In questa occasione vogliamo ricordare l’impegno dell’AMU accanto alle persone disabili in Siria con il programma “Semi di Speranza”.
Bushra due anni fa ha perso l’uso della mano con un incidente. Grazie al supporto della sua fisioterapista tutto sta tornando alla normalità.
Nawaf e Julie sono due ragazzi di 18 anni che hanno conseguito il diploma di maturità grazie all’aiuto del Doposcuola di Damasco.
Wafaa è una donna siriana malata di cancro, non poteva curarsi, fino a quando ha incontrato il Progetto Semi di Speranza.
Samar ha 67 anni, vive da sola nelle zone rurali di Homs. A seguito di una brutta caduta non riusciva più a camminare.
Grazie alla fisioterapia e alle cure del centro di Homs, Dima sta compiendo “passi da gigante” verso il suo sogno di uscire e giocare liberamente con i suoi amici.
Al doposcuola di Damasco “Our Youth is Our Future” i ragazzi hanno vissuto una giornata insieme per conoscersi meglio e conoscere meglio la propria terra.
Ad agosto, per la fine dell’anno scolastico alunni, insegnanti e operatori del centro “Generazione di Speranza” hanno organizzato una grande festa con le famiglie.
Riuscire a portare avanti gli studi in una terra martoriata da guerra e crisi economica è un’impresa davvero difficile.
I ragazzi del doposcuola di Homs hanno incontrato gli ospiti con bisogni speciali del centro “Bahjat al-Hayat”.
Tamam ha 21 anni, studia all’università ed è seguita dal centro medico di Homs perché soffre di una grave insufficienza renale.
Al Centro Generazione di Speranza di Homs, la rottura del digiuno giornaliero nel mese del Ramadan diventa un’occasione di festa e condivisione tra ragazzi musulmani e cristiani.
