Wafaa ha 63 anni e un tumore al seno, è in pensione e ormai vive sola nella sua casa di Hama. Fino a qualche anno fa insieme a lei vivevano due sorelle, tutte e tre lavoravano e potevano rispondere in maniera dignitosa alle loro necessità. La guerra, le sanzioni internazionali e la crisi economica e sociale che hanno investito il Paese e il popolo siriano, man mano hanno intaccato la loro stabilità.
In poco tempo le sue sorelle si sono ammalate di cancro incontrando molte difficoltà per assicurarsi le cure necessarie, proprio a causa dei prezzi dei medicinali.
In seguito, anche Wafaa si è ammalata e per curarsi, lei e le sue sorelle hanno cominciato a vendere ciò che possedevano. Ciò che resta oggi è solo la loro casa.
Circa un anno fa, le due sorelle, sono venute a mancare e Wafaa è rimasta sola. Oltre alla solitudine, ha dovuto affrontare anche la sua grave condizione economica che non le permetteva di accedere alla cure necessarie o di soddisfare i bisogni primari.
In questo clima di grande sconforto, Wafaa incontra il programma “Semi di Speranza – Emergenza Siria” dell’AMU e dopo un primo incontro è divenuta una delle beneficiarie, riuscendo ad ottenere
i farmaci mensili, alcuni aiuti per sopravvivere e, soprattutto, trovando degli operatori disposti a seguirla costantemente in maniera attenta e affettuosa.
“Ho sempre avuto paura di non essere in grado di avere i farmaci ogni giorno, ma ora ho un’altra famiglia che chiede sempre di me e mi assicura le medicine. Sento di non essere più sola, ci sono persone che chiedono della mia situazione, ascoltano i miei problemi e le sofferenze che sto attraversando”.
Ora Wafaa è più serena, grazie all’accompagnamento degli operatori del programma oltre a potersi curare, può contare su una rete di sostegno che la sta aiutando ad affrontare anche gli aspetti psicologici più duri legati alla sua situazione.