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“Lokmat Mahaba” significa “un boccone d’amore” ed è un’iniziativa che fornisce appoggio alle famiglie più vulnerabili delle città della costa siriana ed è stata sostenuta anche con I fondi del Programma “Emergenza Siria”.
L’idea nasce da un gruppo di volontari, sostenuti da padre Gandhi Muhanna, parroco della Chiesa Maronita nella regione, che preparano e forniscono tutte le settimane pasti completi alle famiglie in situazione finanziaria difficile ad al-Kafroun e Mashta al-Helou. Ogni settimana, selezionano i pasti, cercando di variare ingredienti e i relativi apporti nutrizionali, cucinano nella cucina di Padre Gandhi e uno o più volontari si occupano della distribuzione presso le famiglie.
Fin dall’inizio, il progetto si è basato sul sostegno e sull’iniziativa della popolazione locale. Alcuni forniscono il loro tempo ed energie, altri forniscono alcuni prodotti della loro terra oppure un piccolo aiuto economico.
Nell’iniziativa sono coinvolte 22 famiglie che non riescono a far fronte alle necessità quotidiane a causa del continuo aumento dei prezzi e alla disoccupazione sempre più diffusa.
L’impegno però va anche oltre, infatti, il rapporto con le famiglie porta a condividere con loro le preoccupazioni della vita quotidiana.
Quello che racconta Micheline, una delle volontarie, esprime molto bene lo spirito di servizio degli operatori e l’esperienza di reciprocità che si trovano a vivere: “Oltre al volontariato in cucina, distribuisco i pasti facendo nascere un rapporto personale con le famiglie che incontro. Incontrarli e stare con loro ha avuto un grande impatto sulla mia vita, mi hanno reso più fiduciosa e mi ha dato nuova forza per continuare nell’iniziativa, vedendo quanto queste persone abbiano bisogno e quanto io, nel mio piccolo, possa fare per farle vivere meglio. In effetti, le preghiere che ascoltiamo e il rapporto che ci lega sono il vero tesoro del progetto, e il valore di queste preghiere non è personale, ma piuttosto ci fa sentire come se condividessimo preghiere in ogni famiglia.”
La crisi economica, le restrizioni imposte dal Cesar Act, la disoccupazione, il deprezzamento della lira siriana e le conseguenze del Corona virus hanno aggravato le condizioni della popolazione più debole e in difficoltà.
Per questo, guardando al futuro, non possiamo che continuare con il nostro Progetto e sperare di ampliarlo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_btn title=”Clicca qui per sostenere il progetto” color=”warning” align=”center” link=”url:https%3A%2F%2Fwww.amu-it.eu%2Fsostienici%2Fdona-ora-2%2F||target:%20_blank|”]