Siria – Restart, Khansa: “Voglio essere indipendente e sostenere la mia famiglia”

In Siria, il Progetto RestarT comincia a consegnare i primi equipaggiamenti per avviare o proseguire piccole attività generatrici di reddito e permettere alle famiglie di uscire dalla vulnerabilità.

Khansa ha 39 anni, dopo vari spostamenti ha iniziato a vivere ad al-Adawiya, un quartiere di Homs . Prima della guerra In Siria era una casalinga e si occupava della casa e dei figli a tempo pieno, ma proprio a causa del conflitto ha perso il marito. Da quel giorno è diventata lei il riferimento per la sua famiglia e da sola deve occuparsi del sostentamento e della cura dei suoi 4 figli.

Ha trovato lavoro presso un laboratorio di cucito, questo l’ha resa un po’ più forte, ma era molto faticoso: doveva stare fuori casa molte ore al giorno, senza un aiuto che potesse sostenerla nella cura della sua famiglia, in particolare di una figlia affetta da ipossia.
Khansa sognava un lavoro che la rendesse più indipendente e che potesse organizzare meglio con i suoi impegni e bisogni. Quando l’hanno chiamata per il progetto in Siria “RestarT”, programma nato per creare opportunità lavorative adeguate all’attuale mercato siriano e in grado di garantire un reddito minimo alle persone più vulnerabili, e hanno accordato il credito per il necessario al suo progetto era davvero felice!

I materiali ricevuti, compresa una batteria per far funzionare i macchinari durante i frequenti e prolungati periodi di interruzione dell’elettricità, permetteranno a Khansa di continuare a lavorare da casa e ricevere un salario dignitoso, in accordo con un laboratorio di cucito dal quale prenderà le commesse.

Allo stesso tempo, questo le permetterà di essere più presente per la sua famiglia e seguire la crescita dei suoi figli, che quando hanno saputo che la loro mamma avrebbe potuto lavorare da casa hanno esclamato: “Finalmente ti vedremo più a casa e saremo in grado di mangiare cibo caldo e sentire il calore della famiglia”.

Grata di quanto ricevuto per migliorare la propria condizione, Khansa vuole insegnare gratuitamente ad alcune ragazze il suo mestiere, cosicché da questo piccolo gesto di reciprocità, anche altre donne possano divenire indipendenti e attive nella società.

Con la tua donazione potrai aiutarci a portare avanti i nostri progetti e programmi di sviluppo

Loading...