Siria, Daad vuole resistere al cancro

Daad vive in Siria, è malata di cancro e a causa della guerra ha dovuto cambiare diversi alloggi, fino a stabilirsi a Homs dove ora lotta conto la malattia accompagnata dal programma Semi di Speranza.

Nel 2005 Daad ha scoperto di avere un cancro al seno e si è sottoposta a operazioni e terapie, per cinque anni. La situazione era migliorata, ma nel 2019 il cancro è tornato. Questa volta però lo scenario in Siria era cambiato: la guerra, i blocchi internazionali e l’inflazione avevano fatto alzare vertiginosamente i prezzi delle analisi e delle cure, che oramai non sono più gratuite come prima.

Inoltre, la situazione è resa più difficile perché le cure sono disponibili solo nella città di Damasco, trasferirsi è molto costoso e oltre a quelle per il cancro, Daad deve provvedere alle sue medicine per il cuore e per la pressione, anch’esse molto costose.

“Prima, quando ho avuto il cancro al seno, io e la mia famiglia eravamo in grado di permetterci le cure – ci ha raccontato Daad -, ma ora non posso farlo senza aiuto, e quando l’ufficio di Semi di Speranza mi ha aiutato, mi sono sentita a mio agio perché qualcuno stava sostenendo me e i miei figli in questa prova. Il peso psicologico e i costi elevati sono ricaduti su di loro e li hanno sovraccaricati. In queste circostanze non possono permettersi di vivere. Mio figlio, nonostante sia un ingegnere, non è riuscito a trovare un buon lavoro, e ora deve prendersi cura anche della sua famiglia, non solo di me. Il centro – ha aggiunto Daad – mi ha fornito ogni tipo di assistenza, non solo sussidi per le medicine, ma anche sussidi alimentari e sostegno morale”.

L’anno scorso, Daad è stata colpita dal coronavirus ed è stata ricoverata in ospedale per le cure, l’ufficio medico ha aiutato il più possibile a sostenere i costi elevati dell’ospedale, la parte rimanente di cure le sta ancora pagando la famiglia, aggravando ulteriormente la sua situazione.

“Quando prendo la medicina penso a tutte queste difficoltà, mi addoloro e mi chiedo se ne vale la pena. Poi mi riprendo perché ho intenzione di rimanere forte per la mia famiglia e per queste persone amorevoli che amo così tanto, devo dimostrare loro che posso ancora resistere ed essere forte”.

Proprio la capacità della famiglia, di restate unita per risolvere i problemi e le crisi che si sono presentate in questi anni, sono la forza di Daad, che infatti spera di guarire e che la situazione economica dei suoi figli migliori al più presto.

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