A Damasco, in Siria, il progetto “Semi di Speranza” offre assistenza alle famiglie più vulnerabili con un sostegno mensile al reddito, questo permette loro di affrontare le spese sempre più ingenti. In una situazione in cui le conseguenze della guerra e dell’embargo hanno portato a un aumento vertiginoso dei prezzi e a una diffusa disoccupazione, la sopravvivenza di molte famiglie è legata agli aiuti ricevuti dalle ONG.
Azar e la sua famiglia sono una di queste. La mamma è disoccupata e soffre di alcuni problemi psicologici, lui e i suoi quattro fratelli vivono in una casa molto vecchia e vanno ancora a scuola, il papà è stato rapito all’inizio della guerra e non si è più saputo nulla sulla sua condizione. L’unico sostegno per la famiglia è l’assistenza di Semi di Speranza e saltuariamente di altre associazioni.
Gli operatori del progetto sono sempre stati in contatto con la famiglia perché hanno capito la situazione straordinaria e di grave difficoltà in cui vivono. Come in ogni progetto portato avanti dall’AMU, si è creata una relazione di fiducia e rispetto con la famiglia, un sostegno che va oltre l’aiuto materiale.
Anche per questo, durante l’ultima visita che coincideva con il compleanno di Azar, gli operatori hanno voluto fargli una sorpresa: una torta e alcuni cibi gustosi per improvvisare una festa. Un piccolo momento di serenità e gioia per alleviare il contesto e la quotidianità fatta di difficoltà e rinunce.
Azar era entusiasta, emozionato e contento di ricevere quelle attenzioni insperabili e ha subito invitato i suoi amici più vicini per festeggiare con loro!
“Non avrei mai immaginato di festeggiare il mio compleanno! È stato un sogno per tanti anni!”
E queste semplici parole sono riuscite a ripagare tutto lo sforzo degli operatori che ogni giorno si trovano a dover affrontare le gravi situazioni di povertà delle famiglie siriane.