Sami è un ragazzo siriano di 18 anni, che vive con la sua famiglia composta da cinque persone, padre, madre e tre figli. Abitano nella campagna di Damasco, nella zona di Ain_Terma. È gentile e tranquillo. All’inizio dell’anno voleva iscriversi al centro doposcuola di Damasco supportato dal programma “Semi di speranza”, purtroppo però il numero dei posti per gli studenti era al completo, e sul momento non poteva essere inserito.
Eppure l’interesse di Sami per lo studio non è venuto meno: cercava di seguire le lezioni online e guardava video illustrativi su YouTube. Questa suo continuo impegno ha attirato l’attenzione dell’equipe del centro, così quando uno degli altri studenti si è ritirato, Sami ha potuto iniziare a frequentare il Doposcuola, sebbene per lui – che abita in campagna – non fosse affatto facile arrivare fin lì. Eppure il ragazzo è uno degli alunni più assidui e diligenti.
Giorno dopo giorno, Sami ha fatto notevoli progressi negli studi, si è fatto notare da tutti gli insegnanti ed è diventato uno studente modello. Per lui andare al Doposcuola di Damasco è una gioia: “Non mi piacciono le vacanze, perché significa che non verrò al centro: qui ci forniscono supporto accademico, ma anche morale, cosa che non succede negli altri centri. Gli insegnanti e tutti gli altri cercano di farci sentire come una famiglia, e ci forniscono sempre aiuto”.
Aggiunge poi Sami: “Una delle cose che il mio cuore ama di più sono gli spuntini che offrono tra una lezione e l’altra, che mi rendono molto felice”. Alla domanda “cosa vorresti fare da grande” il diciottenne risponde: “Vorrei iscrivermi all’Istituto Superiore d’Arte, diventare un attore di successo ed eccellere in questo campo”.