Sierra Leone, il triage COVID19 è operativo

In Sierra Leone è operativo il triage dell’ospedale Holy Spirit che permette di identificare le malattie infettive e separare chi si reca in ospedale per sospetto Coronavirus dagli altri pazienti.   Terminato l’allestimento della struttura, il triage quale punto di accesso per i pazienti che si recano all’Holy Spirit Hospital ha potuto da subito cominciare […]


In Sierra Leone è operativo il triage dell’ospedale Holy Spirit che permette di identificare le malattie infettive e separare chi si reca in ospedale per sospetto Coronavirus dagli altri pazienti.

 

Terminato l’allestimento della struttura, il triage quale punto di accesso per i pazienti che si recano all’Holy Spirit Hospital ha potuto da subito cominciare ad accogliere i pazienti.

Quest’area è il primo passo che consente di valutare se il paziente possa essere affetto da Covid e in tal caso isolarlo e portarlo all’ospedale governativo di Makeni, unico centro della regione in cui vengono eseguiti i test e presi in carico i malati di coronavirus.

Seku, referente locale del progetto, ci scrive: “il triage è molto importante perchè separando prima di entrare in ospedale, le persone contagiose dagli altri, ci consente di poter controllare e prevenire la diffusione del Covid e delle malattie infettive in generale. Al momento a gestire il triage abbiamo quattro membri del personale sotto la supervisione di un medico.”

Il triage ha cominciato l’attività il 21 gennaio 2021 e nei primi dieci giorni ha permesso di visitare 296 pazienti dei quali 14 sono stati indirizzati al Makeni Government Hospital come casi sospetti di Covid 19.

Di questi, 2 casi si sono rivelati effettivamente positivi al Coronavirus.

A fine gennaio la situazione della Pandemia registra una media di 65 nuovi contagi al giorno, con 3.660 casi totali, 2.340 guarigioni e 79 decessi.

 

 

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