Il 2 luglio 2020 il Webinar dal titolo: “Service-Learning: tra teoria e pratica” (qui il video) ha coinvolto circa 200 tra educatori e docenti di diversi parti del mondo: dall’America del Sud, all’Africa, fino all’ Europa, al Canada e all’Australia.
L’incontro nasce dal desidero di approfondire la pedagogia del Service Learning, un approccio metodologico che vuole rendere la scuola uno strumento chiave dell’educazione alla cittadinanza globale, e grazie al quale permettere ai giovani di sviluppare le conoscenze e le competenze attraverso attività solidali, volte alla tutela e alla promozione del bene comune.
Il Webinar è un’anticipazione del percorso formativo “Educare alla cittadinanza globale: l’Apprendimento Servizio Solidale” proposto da AMU, in partenariato con CLAYSS e in collaborazione con RpU. Un prezioso connubio tra Educazione alla cittadinanza e la metodologia che in Italia comunemente conosciamo come “Service-Learning”, per la promozione di una didattica, nuova, trasversale, interdisciplinare, che favorisca nuovi processi educativi partecipativi, che permetta di agire attivamente sullo stile relazionale tra tutti, sui contenuti e sulle metodologie.
Per accompagnare e facilitare il percorso nel modo più personalizzato possibile è previsto il supporto di tutor specializzati e formati nell’ambito della pedagogia e della cittadinanza come testimonia Agostino Spolti, sociologo ed educatore: «L’esperienza di tutor dovrebbe essere quella di compagni di viaggio. Per questa ragione è importante ricordare la frase di uno dei più grandi educatori italiani Don L. Milani “Ho insegnato ai miei ragazzi che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica”. Vogliamo fare un’esperienza di condividere il percorso, cercando di entrare nell’altro empaticamente». L’idea è che attraverso la pedagogia dell’APPS si possano generare comunità di apprendimento, ove l’impegno comune sia il risultato di un lavoro condiviso e sperimentato insieme.
Durante il webinar, Nieves Tapia (Direttrice CLAYSS) ha approfondito il concetto e la pratica del Service Learning, mettendo in luce gli elementi che lo contraddistinguono e che lo rendono un approccio efficace ed unico nel suo genere, soprattutto nella realizzazione dei progetti sul campo. Insieme a lei anche il professore Juan García (Delegato del Rettore per il Progetto Servizio-Apprendimento UNED) e Mirta Doria (Insegnante Scuola Interculturale, Argentina), che hanno raccontato alcuni esempi di applicazione di questa metodologia nella didattica a distanza e in contesti interculturali particolarmente vulnerabili.
Il Webinar è stato un momento condiviso che è andato oltre l’utilità formativa: venire a conoscenza di esempi concreti di questa metodologia, di ciò che la contraddistingue e del fine della stessa, ha stimolato i partecipanti per attivarsi nei propri contesti educativi.