Mira vive in Siria. É sempre stata una bambina introversa, timida, sensibile. Figlia unica, amatissima dai suoi genitori, aveva problemi di linguaggio nella pronuncia di alcune lettere e molte difficoltà nelle relazioni sociali. Stare in mezzo agli altri bambini, comunicare con loro, le riusciva difficile. Quando i suoi genitori hanno percepito l’esistenza di queste problematiche non hanno esitato e si sono rivolti al Generation of Hope Center, una delle strutture sostenute in Siria dal programma Semi di Speranza.
Il Generation of Hope Center si trova nella città di Homs e fornisce supporto scolastico a 150 bambini. Qui la piccola Mira è cambiata: la voce, che prima usava con un tono bassissimo, si è fatta più chiara ed è migliorata anche la pronuncia delle lettere. É stato certamente un percorso faticoso e lento, ma i risultati erano ben visibili. Marlen, l’insegnante che l’ha seguita, le ha fatto capire che è una bambina amata da tutti e che i suoi compagni volevano esserle amici. Per rompere la barriera di timidezza e di paura che Mira metteva tra se stessa e gli altri bisognava insegnare alla bambina ad avere fiducia in se stessa e negli altri.
Ed è quello che è accaduto poco a poco.
Durante le lezioni o fuori in giardino nei momenti di ricreazione, Mira è stata accettata dalla comunità scolastica. Il lavoro di integrazione è stato continuo e infaticabile. Sotto la guida esperta degli educatori del centro le sue tante paure si sono sgretolate. Racconta la mamma: “Mira è cambiata, è diventata più socievole”.
É stato un successo il giorno in cui ha vinto la timidezza ed è entrata in classe da sola, senza voler essere accompagnata. Un successo per lei, per i suoi genitori e per gli educatori del Generation of Hope Center.