Il programma RISE (Response in Syria Emergency) è stato istituito come risposta concreta per alleviare le sofferenze e ripristinare la speranza nel popolo siriano, dopo il devastante terremoto che ha colpito la Siria nel febbraio 2023. L’AMU in collaborazione con AFN e tramite l’ufficio di Semi di Speranza in Siria, ha portato sostegno e aiuto a quasi 10mila persone attraverso 14 attività svolte nel periodo compreso tra il primo marzo e il 30 novembre 2023.
Tuttavia le necessità sono ancora numerose. C’è bisogno di non arrendersi e proseguire con azioni concrete, considerando che la situazione economica del Paese continua a deteriorarsi. Il programma RISE offre ancora supporto e assistenza al popolo siriano con una seconda fase del progetto.
L’ATTIVITA’ PREPARATORIA
Già dal primo dicembre 2023 abbiamo iniziato a identificare i bisogni reali e comprendere come rispondere a essi in modo efficace. Per tutto il mese l’equipe di Semi di Speranza ha condotto ricerche sulla situazione attuale del Paese e ha analizzato i dati raccolti durante le attività della prima fase del programma RISE.
Ha anche organizzato incontri con varie associazioni internazionali che operano localmente sia con progetti di sviluppo sia con lavori di ristrutturazione delle case danneggiate dal terremoto. Incontri che hanno portato alla creazione di una preziosa rete di collaborazione e condivisione che può agire concretamente al servizio del popolo siriano.
RISE: LA SECONDA FASE
Dopo aver esaminato la situazione attuale il Programma RISE 2 ha già avviato alcune attività, tra queste il sostegno agli anziani che necessitano di assistenza (visite mediche, medicine, cibo). Anche i bambini sono e saranno protagonisti delle nostre iniziative: i piccoli sono infatti tra i più vulnerabili della comunità siriana.
Altre attività sono in procinto di partire in queste settimane. Continuiamo instancabilmente a lavorare per essere al fianco del popolo siriano in questo momento di ricostruzione e di grande difficoltà.