Gaza, l’emergenza continua
In una Gaza in cui l’80 per cento delle infrastrutture e degli edifici sono distrutti, la vita all’interno delle due chiese cristiane in cui sono ospitate 650 persone sfollate non è affatto semplice.
I fondi raccolti attraverso l’Emergenza Medio Oriente destinati a supportare il Patriarcato Latino di Gerusalemme in questa azione di accoglienza e di sostegno economico alle famiglie non sono mai abbastanza.
Le necessità rimangono numerose e vivere in queste condizioni continua a essere difficile.
Frutta e verdura per 5mila famiglie
Oltre alle persone ospitate nei locali delle chiese, i fondi dell’AMU sono destinati anche al sostegno economico di chi risiede al di fuori di qui. In una delle ultime spedizioni per la distribuzione di cibo e medicine, sono state raggiunte circa 5mila famiglie.
È un’azione complicatissima, perché i camion possono circolare solo in alcune ore del giorno e solo con l’autorizzazione delle autorità israeliane. Eppure, per la prima volta siamo riusciti a distribuire anche frutta e verdura, cosa finora mai stata possibile.
Reciprocità anche tra le macerie
Proprio dall’altra parte della strada rispetto al complesso cattolico di Gaza, c’è un centro di distribuzione di cibo. E qui sono tanti i volontari – musulmani e cristiani – che si danno da fare per imballare, inscatolare, caricare. È un atto di reciprocità: pur nella povertà e nella paura, vogliono fare quel che possono a beneficio della comunità.
Lo stesso accade negli edifici religiosi che ospitano gli sfollati: c’è una gara di solidarietà per aiutare a cucinare e a portare i pasti agli anziani nelle stanze dove alloggiano.
Tutto questo darsi da fare è una grande lezione per i tanti bambini che osservano gli adulti in una situazione di drammatica emergenza come questa: i più piccoli imparano che è sempre possibile un atto di fratellanza.
La vita dei rifugiati nelle due strutture
I rifugiati alloggiano in stanze, alcune più piccole, altre più grandi, ma condivise da più famiglie. Con enormi disagi: anche poter usare acqua pulita è un miraggio. Scarseggia la biancheria da letto.
È inverno, fa freddo, ma coperte e materassi non bastano per tutti, e molti sono costretti a dormire sul pavimento. Purtroppo, non è affatto facile acquistare nuovi materassi.