Da più di 10 anni AMU e CASOBU portano avanti azioni per la fornitura di acqua potabile in diversi villaggi della provincia di Ruyigi.
Dalla creazione del mondo qui non abbiamo mai avuto l'acqua potabile
Il Burundi è uno dei cinque Paesi più poveri al mondo, con quasi il 65% della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà. L’accesso all’assistenza sanitaria è a pagamento e solo i lavoratori del settore pubblico formale e una piccola parte dei lavoratori privati (meno dell’1% della popolazione) sono coperti da assicurazione. In questo quadro l’accesso all’acqua potabile (condizione indispensabile per garantire una buona salute) è ancora difficile e precluso a buona parte della popolazione; così come l’utilizzo di latrine ecologiche e controllate.
Il progetto si propone di estendere la rete esistente a tutte le comunità della zona e nelle colline di Nombe, Nyarunazi e Kigamba/Rubaragaza. Parallelamente verrà ristrutturata la rete di approvvigionamento di acqua potabile a Karaba-Misugi-Kigamba. I lavori di costruzione, manutenzione delle infrastrutture e gestione dell’acqua, come sempre nei progetti dell’AMU, coinvolgeranno direttamente la popolazione e le autorità locali.
Il progetto prevede anche la realizzazione di latrine eco-sostenibili per alcune famiglie della comunità e presso la scuola elementare di Nombe.
Per affrontare le sfide legate all’accesso all’assistenza sanitaria, l’azione mira a sensibilizzare e aiutare i beneficiari a strutturarsi in una mutua sanitaria di comunità o unirsi a mutue sanitarie di comunità esistenti, al fine di poter rispondere alle attuali difficoltà relative all’accesso all’assistenza sanitaria.
Il progetto è stato realizzato con il contributo di C.E.I. – Conferenza Episcopale Italiana