Il Coronavirus costituisce una grave minaccia per tutti, ancor di più per le persone e le comunità che già erano in situazione di disagio, vulnerabilità e pericolo.
I ragazzi del Progetto Living Peace International, di fronte a quanto sta succedendo in Nepal a causa della Pandemia di Covid19, non sono rimasti con le mani in mano e hanno dato vita a una nuova esperienza di reciprocità per le numerose persone che vivono quotidianamente in condizioni di grandi difficoltà.
I ragazzi di Katmandou, hanno prima di tutto cercato di capire quali e quante fossero le persone che avevano bisogno di un aiuto immediato: anziani, bambini nelle case famiglie e orfanotrofi, persone diversamente abili nei centri di assistenza.
Poi, coinvolgendo tutte le persone disponibili, con l’appoggio delle autorità, hanno cominciato a raccogliere generi di prima necessità da portare alle persone individuate. Tra i giovani, hanno promosso attività per insegnare tecniche corrette di igiene personale ed evitare il contagio del Coronavirus, come ad esempio quella di lavarsi correttamente e spesso le mani.
L’impegno di Living Peace per costruire la pace e ridare fiducia alle persone, anche con i gesti grandi e piccoli dei ragazzi, si conferma, anche in questo momento di emergenza sanitaria, una risposta importante per aiutare chi si trova in difficoltà.
AMU e Living Peace continuano ad essere accanto alle comunità che oggi hanno maggiore necessità di beni e di cura.