Bisogna andare fin nel cuore della collina di Mubira, nel comune di Butezi (provincia di Ruyigi, Burundi) per toccare con mano quanto il progetto Si può fare! stia cambiando vita e abitudini dei singoli e stia rivoluzionando la realtà socio-economica delle comunità coinvolte. L’AMU e il suo partner locale CASOBU sostengono lo sviluppo della popolazione locale accompagnando i protagonisti del progetto nella gestione di piccole attività dalle quali ricavare un reddito; attività che vengono avviate attraverso il microcredito comunitario: i singoli formano dei gruppi che – dopo essersi auto finanziati creando un fondo comune – concedono piccoli crediti agli stessi membri che vogliano impegnarsi in un lavoro autonomo.
È un percorso efficace? Le storie che ci arrivano dal Burundi testimoniano di un miglioramento delle condizioni di vita e delle prospettive future che si sta affermando a poco a poco, anche e soprattutto tra le donne.
Un pizzico di sale per Stéphanie
Stéphanie oggi è proprietaria di un piccolo negozio sulla collina di Mubira. Non è stato facile per lei fare un passo avanti e allontanarsi dall’attività agricola. La percepiva come l’unica cosa che fosse in grado di fare. Evidentemente non era così: ma per prendere coscienza delle sue capacità sono stati decisivi il sostegno, la guida e la formazione del progetto Si può fare!.
Quando Stéphanie, che già da tempo aveva aderito a uno dei gruppi di microcredito comunitario qui in Burundi, si è sentita pronta, ha superato le sue incertezze e ha aperto il suo piccolo negozio dove vende beni di prima necessità come sale, olio di palma e sapone. Con quel che guadagna riesce a rimborsare il prestito ricevuto dal gruppo, a investire nell’agricoltura e a pagare le tasse.
Vestine, sei figli e una bevanda rinfrescante
Vestine è membro attivo di un gruppo di risparmio da quattro anni. Madre di sei figli, vende una bevanda a base di mais molto apprezzata in Burundi. Piccola attività, anche questa, che la donna è riuscita ad avviare con il sostegno di Si può fare!.
Quello che sembra un piccolo passo, in realtà è un grande cambiamento; Vestine in questo modo garantisce ai figli la frequenza scolastica e provvede alle loro necessità. Ma io suoi obiettivi vanno oltre: sta costruendo un piccolo negozio per ampliare la sua attività.
In due è meglio: Evelyne e Gloriose insieme per vendere di più
Evelyne e Gloriose, invece, hanno scelto di avviare insieme un’attività generatrice di reddito.
Queste due donne hanno unito le forze per vendere ortaggi, mettendo in piedi un’organizzazione efficiente. Gloriose, che è molto socievole, si occupa del marketing, mentre Evelyne si occupa della gestione finanziaria.
Facendo squadra, riscuotono un grande successo.