Quando finiva un esercizio di fisioterapia Layal sorrideva. E quel suo sorriso spalancava un mondo.
Layal ha sette anni. Le era stata diagnosticata una lieve atrofia cerebrale causata da una carenza di ossigeno al momento della nascita. Questo comportava difficoltà nei movimenti e nel linguaggio, e necessità di continue sessioni di fisioterapia. Ma Layal vive in Siria, dove le cure sono costose e andare in città per gli appuntamenti con il fisioterapista ha un costo inaccessibile per i suoi genitori.
Ha provato con diversi centri, però le difficoltà erano sempre le stesse.
Finché a Homs non è stata accolta nel centro di fisioterapia sostenuto dal progetto Semi di Speranza ed è stata affidata alla professionalità della dottoressa Majdouline, con la quale ha iniziato un nuovo percorso di cure.
Layal è una bambina eccezionale, è sempre stata collaborativa. La fisioterapista riusciva a farla lavorare unendo gli esercizi fisici al gioco e al divertimento.
I risultati non sono tardati ad arrivare: i progressi di Layal sono stati evidenti dopo poche sessioni. La posizione della colonna vertebrale è ora più corretta e la bambina riesce a camminare con meno difficoltà. Il centro di Semi di Speranza le ha fornito anche un paio di scarpe ortopediche così da non perdere i miglioramenti guadagnati con tanto impegno.
Layal ora è una bambina indipendente nei movimenti sia a casa che a scuola. Ha raggiunto un ottimo livello di autonomia anche nel linguaggio. E quel suo sorriso continua a spalancare mondi con ancora più forza.