In una delle ultime visite nella collina di Nombe, Jerome, il responsabile dei progetti per CASOBU, ha potuto constatare come l’entusiasmo della novità si sia trasformato in consapevolezza e responsabilità. Ad esempio, come appreso dalla formazione ricevuta nei “comitati di gestione dell’acqua”, gli abitanti della collina hanno provveduto a mettere in sicurezza le fontanelle da cui attingere l’acqua potabile con delle recinzioni.
Inoltre, avere l’acqua potabile vicino alle proprie case sta cambiando anche il rapporto delle persone proprio con questa risorsa. Euphrème, che vive a Runanzi, vicino a una delle fontanelle comuni ha creato un piccolo giardino che ora annaffia periodicamente: Siamo felici di avere ora acqua pulita e di poterla attingere vicino alle nostre case. Prima che arrivasse l’acqua, per noi era difficile. Ora che l’acqua è vicina a noi, ho pensato di allestire un piccolo orto dove ho iniziato a coltivare l’amaranto. Potrei sfamare la famiglia diversificando i pasti e in seguito penso che potrei riuscire a vendere parte del raccolto per poter provvedere alle altre necessità della famiglia.
Il sostegno al progetto “Acqua fonte di vita a Ruyigi” è fondamentale perché oltre a portare l’acqua potabile a comunità che finora non l’avevano, aiuta le stesse comunità a scoprire come migliorare i diversi aspetti della propria vita. Dalla salute all’alimentazione, partendo dall’acqua.