L’impossibilità di lavorare a Baniyas
“Ho iniziato a lavorare nel settore dolciario tre anni fa, facevo torte e dolci vari. A volte decoravo anche candele per occasioni speciali”. Inizia così il racconto di Rose, una donna di Baniyas, mamma di tre figli che per vivere prepara dolci in casa.
Sono stati però tre anni difficili per il suo lavoro, soprattutto perché in Siria è impossibile contare sulla continuità della fornitura di energia elettrica: la corrente è disponibile solo poche ore al giorno, con tutte le complicazioni che questo comporta per un’attività che invece ne ha un bisogno continuo per sopravvivere.
Il sostegno di RestarT
Ma Rose non aveva intenzione di demordere: “Quando ho sentito parlare del programma Restart, ho fatto domanda – ricorda – avevo bisogno di un forno e di un generatore di energia elettrica. Prima i miei clienti dovevano fare gli ordini con tre o quattro giorni di anticipo, così da poterli completare in tempo a causa della mancanza di corrente”. E aggiunge, con un pizzico di soddisfazione: “Ora non ho più problemi di tempo e evado gli ordini il giorno stesso in cui arrivano”.
Grazie a RestarT, infatti, Rose ha ricevuto un nuovo forno da dedicare esclusivamente alla cottura dei dolci e un generatore di corrente. Questi due nuove attrezzature hanno fatto sì che la piccola attività della donna diventasse il suo punto di forza: “Sono diventata la pasticcera più famosa di Baniyas”. In realtà le sue creazioni dolciarie hanno anche varcato i confini della Siria, arrivando fino in Libano e ad Abu Dhabi.
Nuovi piani per il futuro nella sua Baniyas
Ora che Rose può contare su entrate più consistenti rispetto a prima, la donna ha nuove idee per il futuro. Prima tra tutte, l’apertura di un negozio vero e proprio: “Potrei ampliare la produzione di dolci, farne di più e di diversi, e sarà così possibile trovare, nel mio negozio, qualsiasi tipo di delizia: torte, biscotti, donut.
Voglio aggiungere alla vendita anche dei piccoli souvenir come le candele decorate, così da poter offrire al cliente un servizio completo per ogni occasione”.
E la reciprocità?
Quando può, quando intravede l’occasione giusta, Rose cerca di supportare gli altri: “Ci sono persone che mi portano le materie prime, uova e farina, e mi chiedono di fare una torta per loro. Io la preparo senza chiedere alcun compenso“. Ricambia così l’aiuto ricevuto da RestarT.
Un sogno realizzato grazie a RestarT
“Il mio sogno era che questo progetto diventasse grande e, grazie a Dio, grazie a RestarT, il mio sogno si è realizzato. Con il tempo sarete sorpresi dal continuo sviluppo della mia attività”. Parola di Rose.