Il capo reggente del villaggio di Serekolia, Sandu Kumara, ha ben chiaro quali sono i vantaggi dell’avere una nuova scuola media per i ragazzi della sua comunità: “Siamo molto felici perché l’AMU ha pensato a noi, che viviamo in questo angolo estremo del mondo. Avere una scuola nuova è una grande gioia, i nostri bambini potranno godere dell’istruzione”.
“Non abbiamo quasi niente da dare” aggiunge Sandu Kumara, ma non è così. La comunità di Serekolia ha offerto elementi indispensabili per la costruzione della scuola, ovvero lavoro, collaborazione, impegno. “Abbiamo sabbia e pietre, questi sono i materiali che ci sono qui” e con questi materiali gli uomini di Serekolia hanno partecipato alla costruzione del nuovo edificio scolastico fin dall’inizio dei lavori.
La scuola nuova, qui, era un sogno.
Sedie e banchi, acqua potabile, bagni: la Morifindugu Junior Secondary School ha ormai un nuovo aspetto. Finah Marah, a capo delle donne di Serekolia, è cosciente del grande cambiamento e pone l’accento sul futuro: “Tutte noi donne siamo soddisfatte per questa meravigliosa opportunità per i nostri figli, che saranno i capi della comunità di domani. E vogliamo dare il nostro contributo”. La nuova scuola, infatti, avrà un impatto notevole anche sul domani della comunità.
Ed è un pensiero che hanno in molti a Serekolia, quello dell’avvenire dei giovani studenti. Lo sottolinea anche un altro dei capi del villaggio, Ballah Marah: “La scuola nuova è molto positiva per tutti noi, perché aiuterà davvero i nostri figli e tutte le generazioni future. Apprezziamo molto anche il pozzo, la nostra comunità aveva davvero bisogno di acqua potabile, abbiamo risolto una grande problema. L’AMU ci ha aiutato qui sulla terra, ma anche quando saremo in paradiso quello che avete realizzato continuerà a regalarci sorrisi perché anche le generazioni ancora non nate potranno godere di questi cambiamenti”.