In Sira, una delle conseguenze dei molti anni di guerra e delle sanzioni internazionali è il gran numero di persone con disabilità causate da menomazioni, fratture e lesioni.
Anche le persone con bisogni specifici e diverse abilità dalla nascita, hanno visto un peggioramento dei servizi di assistenza e cura loro dedicati per la diminuzione dei presidi sanitari.
Il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata Mondiale per i diritti delle persone con disabilità per il 2021 è “Trasformazione verso una società sostenibile e coinvolgente per tutti” e l’Amu sta dando il suo contributo attraverso diversi interventi del Programma “Semi di Speranza” in Siria.
Con la scuola per persone con disabilità dell’apparato audiometrico di Aleppo, sostenendo 130 bambini tra bambini e ragazzi che frequentano i corsi, e accompagnando 60 pazienti con corsi di logopedia, 470 pazienti che hanno problemi del sistema uditivo e 750 famiglie con momenti di sensibilizzazione, anche fuori dal centro.
Con il sostegno al dopo scuola di Homs che da quest’anno accompagnerà anche bambini con bisogni particolari e con trattamenti di fisioterapia funzionale rivolto a 400 pazienti, ma anche un supporto per l’inclusione sociale e il benessere psicologico delle persone disabili e delle loro famiglie.
Le difficoltà che nascono da queste situazioni, infatti, non sono legate solo all’aspetto economico, dato l’alto costo dell’assistenza, ma anche alla necessità di supportare persone e famiglie che non sono preparate e spesso non hanno i mezzi per poter ricevere cure mediche e trattamenti adeguati.