La forza distruttrice dell’acqua ha provocato ingenti danni immediati alle comunità coinvolte dalle alluvioni in Pakistan e molte sono le conseguenze che ancora colpiscono la popolazione. Per questo il Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari, con AMU e AFN, ha lanciato una raccolta fondi per sostenere la fornitura di pacchi alimentari, vestiario e prodotti sanitari a circa 500 famiglie nelle località di Nowshera a nord del Pakistan, Tando-Alla-Yar e Kotri nel Sindh, Sangar a sud del Pakistan ed altre località in corso di valutazione.
I nostri referenti locali si sono subito mobilitati per rispondere alle prime richieste di aiuto e per valutare sul campo le necessità più urgenti. Fin dalle prime settimane si sono organizzate delle spedizioni di aiuti, che continuano considerando anche la praticabilità dei trasporti.
A Nowshera, nel nord del Pakistan, il Parroco ci ha segnalato 60 famiglie in difficoltà che sono state raggiunte da pacchi con generi di prima necessità. Nel sud del Paese sono 70 le famiglie che hanno già ricevuto aiuto a Tando-Alla-Yar, nel Sindh, e sta programmando, la fornitura di aiuti a circa 100 famiglie di Sangar.
I focolarini presenti sul posto sono coinvolti direttamente nella preparazione e distribuzione dei pacchi e, come a Larkana, nell’assistenza medica. Qui ci si muove con un’ambulanza e un medico per raggiungere quanti vivono ancora nelle strade e hanno bisogno di cure e medicine per combattere soprattutto tifo, dengue, colera, malaria.
A distanza di settimane la situazione resta allarmante. Mano a mano che le acque scendono di livello, emerge l’enorme gravità delle devastazioni, aggravate, ora, dalla malnutrizione e dalle malattie. Le necessità delle comunità aumentano e cambiano ogni giorno, per questo è importante portare avanti le azioni di risposta e continuare a sostenere la raccolta fondi lanciata dal Coordinamento Emergenze.