Egitto, perché parlare di pace ai bambini

I bambini e la pace. In Egitto i piccoli che partecipano agli incontri del progetto Io, ambasciatore di pace seminano sorrisi e gentilezza nella loro vita quotidiana.

Mira Egitto paceQuando la piccola Mira si è avvicinata ai genitori dicendo “Oggi distribuisco sorrisi”, la sua mamma, Nagat, ha capito che quel percorso stava funzionando.  Che partecipare agli incontri del progetto Io, ambasciatore di pace –  nato in Egitto dall’esperienza di Living Peace International, per costruire una cultura diffusa della pace – stava mettendo i suoi germogli. Sua figlia stava imparando a rispettare gli altri e a diffondere, lei, la pace nella sua piccola comunità fatta di scuola, famiglia, amici. 

Il gesto di Mira non è stato l’unico. 

 

Bambini e genitori agli incontri dell’AMU

La società egiziana negli ultimi anni ha vissuto cambiamenti profondi. Si è diffusa sempre più la violenza e i rapporti sociali si sono inaspriti. L’AMU, con il suo progetto, lavora per la promozione di una cultura della pace, coinvolgendo anche i bambini e i loro genitori organizzando incontri aperti a entrambi.

 

Samia egitto pace bambini

 

Samia è una giovane donna che ha partecipato a uno di questi incontri. Tiene in braccio il suo bambino più piccolo: “Ho imparato che quando parlo con i miei figli devo farlo con calma e in modo piacevole, senza urlargli contro. E loro  si comporteranno allo stesso modo con gli altri”. 

 

 

asmaa egitto pace bambini

 

Quello che più ha colpito Asmaa è stata l’attenzione verso la  parola “rispetto”: “Quando c’è il rispetto tutto diventa più facile e migliorabile. Il rispetto dovrebbe esserci ovuque: a casa, a scuola, in strada, nei locali…”.

 

 

Dalia Egitto pace bambini

 

Dalia  ha notato che l’atteggiamento dei suoi due figli nei confronti degli altri è cambiato da quando, insieme, hanno preso parte a una giornata di incontri del progetto Io, ambasciatore di pace.I bambini sono diventati più calmi, si prendono cura degli altri, valutano attentamente i propri comportamenti: “Lo spazzino viene a prendere la spazzatura alle 5 e 30 del mattino, ora mio figlio  Rabie non la mette fuori prima di quest’ora per non infastidire i nostri vicini”.

 

Tutti i genitori hanno notato che questi laboratori in cui si parla di pace hanno un forte effetto sui bambini: capiscono che possono praticare fin da subito la cultura della pace nel loro piccolo mondo.

 

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