Cronache di un allegro campo scuola

Quello che state per leggere è un diario delle vacanze molto particolare, che ci rende particolarmente felici

Trenta ragazzini ucraini stanno partecipando a un campo scuola, in Austria, grazie alla raccolta fondi per l’Emergenza Ucraina che non si è mai fermata.

Per questi ragazzi trascorrere delle giornate in serenità lontano dal loro Paese dove imperversa la guerra significa poter vivere a pieno il loro essere bambini e adolescenti, il loro diritto alla vita, al gioco, alla spensieratezza.

Ecco dunque il racconto dei primi cinque giorni del campo estivo.

Giorno 1

Arrivo nella bellissima cittadina di Pulkau, in Bassa Austria. Un posto immerso nel verde. Christine e sui marito Michael, persone cordialissime, accolgono i ragazzi e i loro accompagnatori in una grande casa.

Dopo una prima sistemazione, tutti a fare una passeggiata lungo le strade del paese, poi l’incontro con il sindaco, che ha raccontato la storia di Pulkau e un meritatissimo gelato per tutti.

Poteva mancare qualche calcio a un pallone? Infatti, i bambini non hanno rifiutato l’invito del prete della chiesa locale a giocare a pallone!

A fine giornata ancora momenti di svago nel parco giochi e poi tutti insieme attorno a un tavolo per condividere cibo e gioia.

 

Giorno 2

Giornata dedicata alle escursioni. La tappa prescelta è Eggenburg, a pochi chilometri di distanza da Pulkau. Primo posto visitato è il museo di storia locale, accompagnati dal direttore e dalle sue interessanti spiegazioni sulle origini della cittadina.

I bambini erano incuriositi soprattutto dai denti di uno squalo gigante, uno degli “abitanti” di questa zona austriaca nella preistoria. L’escursione è proseguita con la visita alle fortificazioni. Il resto della giornata è stata allegria pura: pizza party e piscina.

Sono arrivati a sera veramente stanchi ma carichi di emozioni.

Giorno 3

La giornata è iniziata con la musica: i bambini hanno ascoltato brani suonati con l’organo, il re di tutti gli strumenti con la sua inconfondibile maestosità ha riscaldato gli animi di tutti.

Dopo il pranzo, tutti a lavoro per costruire una gru… di carta. Questo uccello per la cultura ucraina (e non solo) è simbolo di pace e prosperità. E sarà il regalo per quanti hanno ospitato i ragazzi qui in Austria.

Il resto della giornata è volato via tra il parco giochi e la serata cinema. Il tempo scorre velocemente durante questa vacanza.

 

Giorno 4

Il quarto giorno del campo estivo è iniziato con delle deliziose frittelle dolci. Una colazione che ha assicurato ai ragazzi tutte le energie necessarie per affrontare una giornata all’insegna dell’avventura nel Parco Nazionale Thayatal accompagnati da un vero pellegrino che conosce l’arte del viaggio e della scoperta del mondo.

I bambini si sono letteralmente immersi nella natura selvaggia, mettendosi alla prova con un corso di addestramento alla sopravvivenza. Hanno imparato ad allestire una tenda, a cercare erbe, a seguire tracce di animali e ad accendere il fuoco sotto una lente.

Giorno 5

L’avventura nel campo scuola continua! Quinta giornata, quinta tappa del divertimento e delle vacanza per questo gruppo di bambini ucraini in Austria. Oggi alcuni di loro sono andati a rinfrescarsi in piscina, ed era uno spettacolo vederli nuotare, tuffarsi, ridere e godersi la vita.

Altri sono andati invece in un parco dove ci si diverte ad arrampicarsi sugli alberi e superare ostacoli d’ogni tipo. Sono diventati dei piccoli esperti!

A fine pomeriggio, tutti nei giardini della cittadina a giocare e a fare amicizia con i bambini di Pulkau.

(Il campo è solo all’inizio. Vi racconteremo ancora dei giorni spensierati che questo gruppo di bambini e bambine ucraini stanno trascorrendo in Austria)

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