Inizia con queste parole, pronunciate dalla Presidente, l’avventura della Coopec-Uno a Goma (Repubblica Democratica del Congo), inaugurata il primo aprile scorso: 
“Oggi è un grande giorno, questa cooperativa è il nostro campo d’azione, è il nostro piccolo mondo unito in mezzo al grande disastro in cui viviamo. Non è facile immaginare un’iniziativa di questo tipo in un contesto così complesso come quello della città di Goma e dintorni”.
La città conta una popolazione di quasi due milioni di abitanti e circa 500mila sfollati. Dalla fine del 2022, infatti, l’attivismo dei gruppi armati e le operazioni militari condotte per contrastarli hanno causato un numero impressionante di sfollati interni: sette milioni in tutto il Paese.
La Coopec-Uno “è una piccola luce nel buio intorno a noi, e dimostra la nostra forza e la nostra determinazione ad andare sempre avanti”, ha concluso la Presidente nel suo discorso d’inaugurazione.
Il percorso per arrivare fin qui è partito da lontano: nel 2022 si tiene una prima assemblea generale costitutiva, nel luglio del 2023 i 58 membri fondatori fissano l’importo del capitale di base (51.330 $). Con il sostegno dell’AMU tutti i partecipanti ricevono una formazione di base sul funzionamento, l’amministrazione e la gestione del rischio e vengono accompagnati professionalmente per avviare attività generatrici di reddito.
A febbraio 2024 i membri della COOPEC-UNO trovano una sede, a Goma, dove si stabiliscono e la arredano acquistando mobili e attrezzature con il supporto dell’AMU.
Dai primi di aprile la cooperativa è attiva. È un obiettivo importante, un vero e proprio successo, ma è solo un altro passo avanti verso lo sviluppo che questo gruppo di persone vuole raggiungere.