Prima della guerra in Ucraina, Katya era una modella e studiava legge all’università di Kiev: queste le sue due grandi passioni. Nel centro della Caritas-Spes dove si è rifugiata assieme ai suoi genitori non ha abbandonato il suo forte senso di giustizia, e ha deciso di fare qualcosa per gli altri.
Emergenza
Ucraina, un centro a misura di adolescenti
Gli adolescenti ospiti del centro per sfollati interni della Caritas Spes, nei Carpazi, sono molti. Sono giovani che hanno voglia di vita e di futuro.
Ucraina, Victoria sogna il ritorno: “Vorrei ancora coltivare il mio orto”
La signora Victoria si trova ora al sicuro in un rifugio della Caritas-Spes, nella parte ovest dell’Ucraina, ma nei suoi progetti per il futuro c’è solo l’idea del ritorno.
Ucraina, un angolo di pace nel cuore dei Carpazi
Sembrava impossibile trovare un angolo di pace in Ucraina, eppure Olena e tanti sfollati come lei sono stati accolti in un centro della Caritas-Spes che si trova sui monti Carpazi. Qui “l’anima umana guarisce”.
Siria, Farah e la felicità delle parole ritrovate
La mamma di Farah racconta della ritrovata serenità della bambina, in Siria, dopo l’avvio di un percorso di riabilitazione al linguaggio, grazie al programma Semi di Speranza.
Siria, Daad vuole resistere al cancro
Daad vive in Siria, è malata di cancro e a causa della guerra ha dovuto cambiare diversi alloggi, fino a stabilirsi a Homs dove ora lotta conto la malattia accompagnata dal programma Semi di Speranza.
Ucraina, una famiglia dopo l’inferno di Mariupol/3: dalla guerra alla pace della Caritas-Spes
Una famiglia con cinque figli ha trovato accoglienza presso il centro della Caritas-Spes Ucraina, dove respirano finalmente un po’ di pace: i bambini giocano, disegnano, si distraggono da tutto quello che hanno vissuto dall’inizio della guerra.
Ucraina, una famiglia dopo l’inferno di Mariupol/2
“Continuavo a pensare ‘abbiamo lasciato un inferno per saltare in aria qui su una mina. Ma Dio ci ha salvato di nuovo. Quando siamo entrati nel territorio sotto controllo dell’esercito ucraino, abbiamo baciato e abbracciato tutti quelli che erano lì”.
Siria, l’animo buono di Rojan ad Aleppo
Tutti si fidano di Rojan, il ragazzo audioleso che frequenta il centro EHIS ad Aleppo sostenuto dal progetto dell’AMU Semi di Speranza. Tutti ammirano la sua bontà e il suo prendersi cura degli altri tanto da diventare un punto di riferimento per i suoi compagni di classe.
Ucraina, una famiglia dopo l’inferno di Mariupol/1
“Se Dio ci ha fatto uscire dall’inferno, allora ha un piano per noi”: con questa frase la mamma di cinque figli – il più grande di 22 anni e il più piccolo di 5 – riesce a dare un senso a tutto quello che hanno vissuto.
Emergenza Libano, l’assistenza per con-dividere difficoltà e gioie
Quelle di Samar, Eliane, Jessica e Grace, tra le beneficiarie del Progetto di assistenza alle famiglie in Libano, sono riflessioni sulla solidarietà, la reciprocità, l’essere famiglia, la condivisione e sulle piccole cose apparentemente senza importanza che invece rendono gioiosa la vita di tutti i giorni.
Siria, un sostegno oltre la speranza
I volontari del progetto Semi di Speranza in Siria, con il loro sostegno sono costantemente accanto a una famiglia che ha vissuto e vive in grande difficoltà economica, e ha dovuto affrontare problemi di salute e gravi lutti: “Non potevamo rimanere a guardare senza far niente di fronte al dolore di queste persone”.