Nella provincia di Esmeraldas, una delle regioni con il più alto tasso di povertà nel Paese, AMU ha scelto di realizzare un percorso di formazione professionale – in particolare per i giovani – e di conservazione delle risorse naturali; così da favorire opportunità di lavoro e imprenditorialità ecosostenibili e contrastare i danni ecologici che stanno aumentando la vulnerabilità sociale di queste popolazioni.
Nel cantone di Muisne (provincia di Esmeraldas) esiste un grave problema di deforestazione e distruzione delle paludi di mangrovie nella zona costiera, oltre che di contaminazione con rifiuti e pesticidi sia della terra che dell’acqua. Ciò ha comportato gravi conseguenze per le comunità locali che, insieme ai problemi di salute collegati all’inquinamento, subiscono numerosi danni indiretti che stanno minando la loro sicurezza alimentare: maggiori inondazioni nei periodi di pioggia, graduale diminuzione (con pericolo di estinzione) di specie marine come granchi, conchiglie e gamberetti, perdita di ricchezza dei terreni agricoli (che costituiscono la principale fonte di risorse).
Alla diminuzione della fauna marina si è aggiunto il problema della presenza di aziende esterne che portano avanti attività di produzione intensiva di gamberi, disboscando ulteriormente terreni e mangrovie per la costruzione di pozze artificiali e monopolizzando questa produzione. Le monocolture maggiormente richieste all’estero, come il cacao e la palma, stanno intaccando gli equilibri ecologici e le forme tradizionali di coltivazione più sostenibili.
Un altro problema molto pressante è l’aumento della presenza di bande mafiose che lottano per il controllo del territorio e condizionano la popolazione attraverso la violenza. Approfittando della vulnerabilità economica di molte famiglie, questi gruppi criminali stanno reclutando molti giovani per lo spaccio, il consumo e il rafforzamento delle loro bande.