Nyunganira ha soffiato la sua prima candelina. Ha compiuto un anno. Cos’è Nyunganira? È uno dei gruppi di risparmio e microcredito di Kayanza, in Burundi, accompagnato da CASOBU e AMU attraverso il progetto Si può fare! che mira a migliorare le condizioni socio-economiche delle famiglie della comunità. È una lotta contro la povertà, che viene messa in atto attraverso un concetto tanto semplice quanto inusuale: permettere alle comunità locali di creare reddito dalle loro attività. Fornendo loro gli strumenti per emergere da condizioni in partenza svantaggiate, sostenendo le loro capacità e accompagnandole a sviluppare la consapevolezza della propria forza.
É stato un anno impegnativo. I membri del gruppo hanno sperimentato i diversi aspetti del microcredito comunitario. Hanno imparato a risparmiare, a concedersi il credito, a sostenersi a vicenda. Insomma, hanno sviluppato il senso di appartenenza alla comunità.
“Ho sempre voluto allevare animali, ma non avevo i soldi. Il mio sogno era quello di entrare nel gruppo e partecipare attivamente per poter acquistare e allevare un giorno un animale domestico ed essere come gli altri vicini” è il racconto di Lydia, una delle protagoniste del Progetto.
Ciascuno, ha vissuto questa esperienza da un diverso punto di vista. E ciascuno la racconta a modo proprio.
Eric ci dice che “quando è arrivato il momento di rimborso del credito, non avevo ancora i soldi. Contavo sul denaro ricavato dal raccolto, ma questo è durato più del previsto. Ho avuto quindi difficoltà a rimborsare il credito. Tuttavia, mi sono organizzato diversamente per pagare il credito” .
Per il gruppo di microcredito Nyunganira inizia ora il secondo anno di questa esperienza. Molte sono le cose da migliorare e quelle ancora da fare. Tra queste, per esempio, il gruppo utilizzerà un nuovo registro delle operazioni ed eleggerà un nuovo comitato di gestione per consentire a tutti di vivere questa esperienza.
Tutti hanno mostrato un grande interesse sin dall’inizio, quando si era ancora nella fase della sensibilizzazione. L’interesse si è tramutato in impegno. E con l’impegno sono arrivati i primi risultati.
(Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – legge regionale 19/2000)