Claude Igirukwishaka è un uomo sposato e padre di cinque figli. Vive in un villaggio della provincia di Ruyigi, in Burundi, dove l’AMU da più di dieci anni sostiene un progetto per la fornitura di acqua potabile assieme al partner locale CASOBU (Acqua fonte di vita e sviluppo a Ruyigi). Sono zone in cui ammalarsi costituisce un grosso problema: diventa quasi impossibile curarsi per via dei costi elevati dell’assistenza sanitaria. E infatti, ogni volta che Claude o qualcuno della sua famiglia aveva necessità di acquistare farmaci prescritti da un medico, l’uomo era costretto a vendere qualcosa per far fronte a queste spese comunque necessarie.
Il cambiamento è arrivato quando Claude, e con lui altre famiglie della stessa comunità, ha saputo dell’esistenza di quella parte del progetto dell’AMU dedicata alla mutua sanitaria di comunità. Era il 2021, e Claude aveva partecipato a un incontro di sensibilizzazione: “Abbiamo capito quanto è importante iscriversi a una mutua per potersi curare, in caso di necessità, utilizzando l’assicurazione. Le malattie possono bussare in qualsiasi momento”. Dopo quell’incontro Claude si è iscritto alla mutua comunitaria, pagando una quota di ammissione e una quota annuale. È stato previdente. Questa sua piccola azione gli ha salvato la vita.
Trascorso poco tempo, l’uomo si è ammalato gravemente. Senza esitazione, è andato direttamente in ospedale. La tessera della mutua ha coperto quasi tutte le spese che ha dovuto affrontare per curarsi. Convinto sostenitore della necessità di una mutua sanitaria, adesso l’impegno di Claude è quello di sensibilizzare gli altri membri della comunità perché aderiscano anch’essi.