Burundi, coinvolgere autorità e comunità per dare forza al progetto

Nel percorso di sostenibilità del progetto "Acqua, fonte di vita e sviluppo a Ruyigi" la collaborazione e il coinvolgimento delle istituzioni locali e della popolazione rimane uno degli aspetti fondamentali.

Perché un progetto sia sostenibile, ovvero riesca a mantenersi e a produrre i suoi risultati, anche oltre il periodo di intervento, è importante ascoltare, condividere e rendere parte attiva di tutto il processo le autorità locali e le comunità. È un elemento a cui AMU ha sempre dedicato grande spazio, insieme a quello della formazione delle controparti locali.

Per questo, CASOBU, partner locale nel progetto Acqua, fonte di vita e sviluppo a Ruyigi in Burundi, ha organizzato una sessione di lavoro che ha visto protagonisti i diversi portatori di interesse: i dirigenti del Ministero dell’idraulica, dell’energia e delle miniere (MINHEM), quelli dell’Agenzia rurale per l’acqua e l’igiene del Burundi (AHAMR), funzionari amministrativi a livello provinciale e dei comuni di Butezi e Ruyigi, nonché gli amministratori della base, i capi zona, i capi collina, il personale delle organizzazioni CASOBU, SOPRAD e MUNASA coinvolti nell’attuazione degli interventi.

Abbiamo invitato le parti interessate per informarle e discutere insieme i diversi aspetti dell’attuazione degli interventi con l’obiettivo di coinvolgerle e assicurare anche la sostenibilità futura”, ci ha raccontato Jérôme Nibaruta, coordinatore del progetto.

Il laboratorio ha permesso di presentare tutte le caratteristiche del progetto, le sue attività (quelle attuate e quelle future) e ha attivato una importante discussione, ricca anche di suggerimenti per il futuro.

Questa giornata insieme è stata molto apprezzata dai diversi attori, soprattutto riguardo le spiegazioni e la trasparenza di CASOBU. Tutti sono consapevoli che conoscere maggiormente gli interventi e i benefici che porterà il progetto, permetterà loro anche di coinvolgere al meglio le proprie comunità di riferimento.

Nel suo intervento TABU Emmerencienne, Governatore della provincia di Ruyigi, ha invitato gli amministratori presenti a sensibilizzare i beneficiari affinché si assumano la responsabilità del progetto e partecipino attivamente alla sua attuazione.

“Ringraziamo calorosamente CASOBU per aver organizzato questo workshop. Apprezziamo anche il protocollo di partnership per la sostenibilità futura e la trasparenza da parte di CASOBU nell’esecuzione del progetto. Sono fiducioso che con la collaborazione di tutte le parti interessate, questo progetto avrà successo” – NIZIGIYIMANA Jeanne, direttore generale dell’acqua potabile e dei servizi igienico-sanitari di base.

Iniziative come queste servono a riattivare anche la reciprocità tra tutti i protagonisti: AMU considera le istituzioni e i membri delle diverse comunità non come semplici beneficiari, ma veri e propri partner, parti attive che hanno l’opportunità di partecipare alla riuscita del progetto offrendo ciascuna il proprio contributo.

“In questo workshop ho avuto l’opportunità di conoscere a fondo il progetto. Ancora una volta mi sono sentito chiamato a mobilitare la comunità per partecipare attivamente al progetto” NZEYIMANA Jean, capo della collina di Nyaunazi, una delle colline dove arriverà l’acqua potabile.

 

 

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