Quel mattino del 6 febbraio 2023 il terremoto di magnitudo 7.9 che ha colpito la Turchia meridionale è arrivato fortissimo anche a Baniyas, sulla costa della Siria. Erano le 3:39. La popolazione, già stremata dalla guerra e dalla crisi economica, ha dovuto così affrontare nuovi stravolgimenti, nuovi danni, nuove paure. L’AMU, che è presente in Siria, e in questa stessa città, con altri progetti, ha deciso fin da subito di rimanere accanto alla popolazione sostenendone la ripresa fisica e psicologica attraverso il programma R.I.S.E. (Response in Syria Emergency).
A distanza di un anno e mezzo, le azioni di supporto proseguono su tre fronti: assistenza medica, restauro delle abitazioni e distribuzione di pasti sani ai bambini.
Questi sono i numeri del nostro intervento tra agosto e settembre 2024.
Assistenza medica
A causa della difficile situazione economica che il Paese sta vivendo da anni, la sanità pubblica praticamente non esiste. Questo problema si è accentuato dopo il terremoto e a esserne colpiti di più sono gli anziani. Tra le priorità del programma R.I.S.E. c’è proprio l’assistenza medica alle persone più vulnerabili.
A Baniyas, le attività di supporto medico sono iniziate il primo luglio scorso: nel bimestre luglio-agosto venti anziani hanno ricevuto farmaci per il trattamento delle malattie croniche. Questa distribuzione si ripeterà ogni tre mesi. Inoltre il loro stato di salute sarà periodicamente controllato.
Ristrutturazione delle case
Il primo luglio scorso è iniziata l’attività di controllo delle domande ricevute per la ristrutturazione delle abitazioni. A questa prima fase ne è seguita subito una seconda per valutare l’entità dei danni. Sono state visitate trentadue case.
Cinque abitazioni sono state restaurate e consegnate il 27 agosto, dopo il sopralluogo di un ingegnere civile. Durante il mese di settembre sono state ristrutturate altre dieci case.
Distribuzione di pasti sani per i bambini
Nei centri educativi che l’AMU già sostiene con il programma Semi di Speranza continuano a essere distribuiti pasti sani ai più piccoli: 225 bambini di Baniyas ricevono questi pasti per quattro volte alla settimana.
Si tratta di un modo per prevenire la malnutrizione, tra le prime preoccupazioni delle famiglie siriane in questo momento.