Dopo il terremoto che ha colpito l’Albania a novembre 2019, il Coordinamento Emergenze del Movimento dei Focolari si è attivato per supportare alcune famiglie in difficoltà. I lavori si stanno concludendo e ora si pensa al sostegno psicologico per i giovani.
Durante i lavori preliminari della commissione locale del Movimento dei Focolari sono state identificate 6 famiglie in stato di necessità, le cui abitazioni avevano subito danni tali da rientrare nel progetto di ricostruzione.
La Pandemia da Covid-19 e le conseguenti norme per la prevenzione e diffusione del virus hanno frenato l’avvio dei lavori che è stato possibile solo a giugno 2020. Nonostante questo iniziale rallentamento a novembre 2020 5 famiglie su 6 avevano completato l’intero iter dei lavori, nel rispetto dei requisiti definiti dal progetto e secondo le norme di legge, riuscendo a riparare completamente le loro case.
La sesta famiglia, avendo subito i maggiori danni dal terremoto, a causa dei ritardi nel sopralluogo dovuti alla pandemia, cercherà di spendere il contributo ricevuto nell’anno corrente.
Tutte le famiglie hanno avuto la possibilità di affrontare la stagione invernale in una struttura adatta. Nel difficile momento del terremoto la solidarietà del Movimento dei Focolari ha creato un clima di solidarietà e unità tra le famiglie beneficiarie e tra tutti i membri del Movimento in Albania, rafforzando l’unità con tutti i membri del Movimento nel mondo, soprattutto considerando anche i momenti difficili vissuti in quel periodo dall’Italia, per la pandemia.
Oltre alla riparazione dell’ultima abitazione, il progetto continuerà (appena le normative e la situazione creata dal Covid19 lo permetteranno) con una serie di incontri di formazione per giovani e adolescenti, fortemente provati dal terremoto e dalle sue conseguenze. Il percorso vuole essere un supporto per il controllo delle emozioni e per la riabilitazione delle conseguenze psicologiche causate del terremoto stesso.