Cuba, sostenere chi vuole rimanere e cambiare

Cuba sta vivendo un momento economico e sociale molto difficile, anche a causa della pandemia e chi decide di rimanere ha davanti molte sfide.

Come sostenere chi, in mezzo a questa incertezza, disperazione e con migliaia di concittadini che lasciano il paese, sogna di realizzare un progetto di vita e di lavoro nell’isola?

L’Hub EdC a Cuba nasce proprio per accompagnare gli imprenditori nell’ideazione e realizzazione della loro idea di impresa, seguendo i principi dell’Economia di Comunione, nel solco dell’Economia di Francesco.

Le ultime visite che gli operatori del progetto hanno compiuto presso le aziende accompagnate dall’Hub e in collaborazione con istituzioni come InCubaEmpresas e la comunità di Sant’Egidio, oltre alla gratitudine dei protagonisti, hanno fatto emergere la voglia di continuare a camminare insieme e condividere i propri progressi e saperi.

Una reciprocità che nasce spontaneamente da chi sente che oggi a Cuba non si può seminare o raccogliere solo per sé.

“I gruppi di lavoro che si stanno sviluppando a Santiago de Cuba ci danno molte speranze in questo momento complicato che sta attraversando il Paese. Ci sono molti che vedono come unica via d’uscita quella di lasciare Cuba, tuttavia, gli imprenditori che rimangono stanno scommettendo la loro vita qui e ora. È una grande testimonianza.” Ci racconta Ernesto, uno degli operatori del Hub che ha visitato i gruppi di lavoro.

Si parte da Mariela, che ha un laboratorio tessile, l’Hub la sostiene acquistando materie prime a prezzi accessibili e offrendole modalità di rimborso più sostenibili. Viene inoltre accompagnata nella tenuta dei conti e nella programmazione dei prezzi.

Alla Finca “El Rodeo”, invece, abbiamo portato varie tipologie di semi per coltivare ortaggi ed è stata formulata una proposta di piano per la semina e la raccolta per l’intero anno. Veranez, l’imprenditore che porta avanti questo piccolo progetto, era un po’ riluttante al cambiamento e alla tecnologia, ma piano piano con il giusto affiancamento, si è convinto ad applicare i consigli ricevuti per avere una produzione migliore.

L’asilo nido “Caminitos de Ternura”, altra realtà molto viva, è nato per offrire servizi di educazione ai bambini in età prescolare partendo dalla metodologia de “L’arte di amare”.

È un progetto di economia di comunione, in collaborazione con il Movimento dei Focolari e l’Arcivescovado di Santiago de Cuba che, con le nuove norme cubane sull’impresa privata e le cooperative, deve cambiare forma giuridica e amministrativa. L’EdC li sta accompagnando proprio in questo percorso di cambiamento.

Nonostante le nuove normative per le aziende a Cuba e la situazione economica molto difficile, il progetto dell’Hub EdC vuole sostenere gli imprenditori che vogliono creare un’impresa nell’isola, seguendo i principi di reciprocità e sviluppo integrale dell’Economia di Comunione e dell’Economia di Francesco.

Con la tua donazione potrai aiutarci a portare avanti i nostri progetti e programmi di sviluppo

Loading...